Non c’è dubbio che il mobile abbia cambiato le regole del marketing. Oggi l’utente “tipo” è sempre connesso, perlopiù in movimento e sempre meno davanti ad un PC. Gli impulsi, le azioni e le reazioni sono quindi diverse ed hanno tempi diversi. Le esperienze sono immediate ed il modo di soddisfare i bisogni, il campo in cui si gioca per il successo commerciale, deve fare i conti con una finestra temporale molto ristretta.
E’ la nuova realtà dell’attenzione frammentata, scampoli di concentrazione nei quali l’utente ricerca informazioni per poter decidere. Il tutto in velocità, facendo altro, usando le mani il meno possibile (magari una è anche occupata).